Le Domande Frequenti e i primi passi
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Ecco le novità:
Com'è fatto
Com'è fatto il codice EAN | UPC senza vincoli GS1
Per identificare prodotti in maniera univoca a livello internazionale
Attribuzione del Codice EAN
- Cosa fare con il codice EAN | UPC GTIN una volta ottenuto?
- Come "trasferire" informazioni nel codice EAN | UPC GTIN?
- Come funziona? Sono riconosciuti, legittimi, ecc.?
Il bicchiere vuoto
Per iniziare potremmo pensare ad un "bicchiere vuoto" e cosa versarci sarà il nostro prodotto. Il bicchiere rappresenta il codice EAN | UPC GTIN e quindi un numero univoco internazionale e non più un semplice "codice articolo" e, per ottenere l'associazione tra codice e prodotto, basterà versarci dentro il prodotto!
L'ultimo dei problemi
Il prefisso aziendale è una parte essenziale del codice EAN | UPC GTIN, offre la dovuta univocità.
- Ma è d'avvero indispensabile averne uno proprio?
- A quali costi?
Potendo condividere il medesimo prefisso, senza scadenze o ulteriori spese future invece, è possibile ridurre drasticamente i costi, potendo parlare di un investimento piuttosto che di un noleggio.
Se intendi vendere nei negozi e supermercati consulta l'apposita sezione
Codici legittimi
CodiciEAN.it è stato riconosciuto Rivenditore Approvato dal Authenticated Number UPC Registration Directory
di George J. Laurer (1925), ingegnere in IBM
dal 1951 al 1987, da colui che ha consentito l'attuazione dei codici a barre così come li conosciamo e che ha mantenuto, fino al gennaio 2018 un proprio sito informativo con un particolare Registro di rivenditori di codici UPC genuini verificati ed approvati.
20170105 - authenticatedupcregistrationdirectory.org
20180116 - authenticatedupcregistrationdirectory.org
Allora, come utilizzare i codici ?
Passo 1 - L'attribuzione
Una volta ricevuti i codici, la prima fase è quella di assegnazione dei codici ai prodotti, in maniera autonoma ed arbitraria. Un foglio di testo o un foglio Excel possono essere sufficienti per questa operazione e tenendone cura per tutti i riferimenti futuri. Nei sistemi gestionali solitamente ci sono campi predisposti per l'inserimento dei codici EAN | UPC GTIN. Ogni codice per ogni tipo di prodotto diverso, così che tutti i prodotti uguali ottengano lo stesso codice. Attenzione: Non assegnare un codice per ogni singolo prodotto in serie! Ribadiamo che ogni codice identifica una specifica tipologia di prodotto distinta per: taglia, colore, dimensione, volume, variante, ecc.
Passo 2 - La comunicazione
A chi comunicare il codice? Chi immette le informazioni nel sistema di vendita? Le persone che entrano in gioco possono essere differenti come diverse e variegate sono le entità distributive. Solitamente vi è un rapporto commerciale con comunicazioni tra produttore, venditore, acquirente (grossista), punti vendita, ecc. trattative, proposte, offerte e così via.
Il prodotto dovrà essere sempre tracciabile tramite il proprio "codice identificativo" e le informazioni recuperabili per: operazioni di magazzino, logistica, marketing, fatturazione, scontrini, ecc. Come per l'attribuzione anche qui ci sarà, in qualche "cassetto", una scheda tecnica di prodotto per ogni singolo articolo differente. Da chi e come questa venga redatta non importa: che sia l'acquirente o buyer di un ufficio acquisti, il produttore stesso o un venditore Amazon, eBay o altro. Il nostro codice EAN | UPC GTIN sarà la "chiave di ricerca"!
Cosa succede quando il cliente finale acquista un prodotto o lo ricerca in Rete o quando un lettore ottico scansiona un codice EAN | UPC GTIN?
Come vengono lette le informazioni contenute nel numero? Che sia una pistola laser o che venga richiamato dalla scheda prodotto di un Marketplace (es. Amazon o eBay), la "ricerca inversa" permette di risalire dal codice alle informazioni del prodotto. Semplice, ma dove stanno le informazioni? Si potrebbe rispondere in ogni "bit" di informazione residente in un qualsiasi sistema informatico, in Rete o meno.
La storia dei codici EAN | UPC
Tutto quello che c'è da sapere sui codici EAN | UPC
In questa sezione approfondiremo il mondo dei codici EAN|UPC, per meglio conoscerne le origini, comprenderne l'utilizzo e i motivi di questa opportunità che offre codici al prezzo più basso, pronti all'uso e soprattutto, che non scadono.
1973 |
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1974 |
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1995-1977 |
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1978-1989 |
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1993 |
Nel 1993 nasce ECR Italia organismo che raggruppa le principali aziende di marca e della distribuzione al fine di innovare i processi di filiera ed Indicod lancia il sistema EDI ![]() |
1995-1996 |
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1999-2001 |
Nel 1999 il Massachusetts Institute of Technology (MIT ![]() ![]() |
2002 |
[*] consulta il documento completo su cortesia di idhistory.net.
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Sempre nel 2002 viene lanciato il GSMP ![]() |
2003-2007 |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Indicod e Ecr Italia si fondono e tra il 2004 ed il 2005 il GS1 è lanciato in tutto il mondo. Nel 2007, World Customs Organisation (WCO ![]() ![]() ![]() ![]() |
Per coloro che ci chiedono se la vendita di codici UPC George J. Laurer racconta come è stato inventato il codice a barre UPC e di come ha cambiato il mondo della catena di distribuzione. The Council of Supply Chain Management Professionals (CSCMP) ![]() I codici offerti sul sito CodiciEAN.it si basano su prefissi precedenti il 28 agosto 2002 e pertanto è possibile diventare legittimi proprietari di numerazioni EAN |